AL VIA LA STAGIONE 2019-2020

Ha preso il via il tesseramento per la stagione teatrale 2019-2020 del Teatro Don Mario Torregrossa. La promozione offre, a soltanto cento euro, nove spettacoli imperdibili con attori d’eccezione.

Ad aprire la rassegna teatrale, sabato 5 ottobre alle ore 21:00, l’eclettico Giovanni Scifoni, l’influencer dei santi, con il suo divertente monologo “Anche i santi hanno i brufoli”. E’ uno spettacolo narrativo che ripercorre i racconti dimenticati, quando le nonne, immerse nelle faccende domestiche, raccontavano tra realtà e leggenda le vite dei santi, nel loro inquieto viaggio di scoperta dell’impresa affidata da Dio. Nei mesi a seguire, tornano sul palco sia affermati professionisti (come Michele La Ginestra, già in scena il 15 settembre con un adattamento ridotto di “E’ cosa buona e giusta”, grande successo al Sistina) sia giovani compagnie emergenti che hanno registrato il sold-out in più serate della passata stagione. Si tratta degli A4 che questa volta presentano “La Divina Commedia 2 – il Ritorno” (domenica 26 gennaio, ore 18) e dei Compagni di Scena impegnati in piu’ rappresentazioni serali: “The last five years – Questi ultimi cinque anni” (14-15 febbraio, ore 21) e “Be more chill – Datti una mossa” (7,14,15,21 marzo). Qualità, comicità e buona musica sono stati e continuano ad essere nel tempo i loro ingredienti vincenti.

Per incontrare le preferenze di un’ampia platea, in cartellone fino a maggio (con date uniche mensili) figurano spettacoli che spaziano dal monologo alla commedia. In scena – e qui in ordine alfabetico – attrici del calibro di Edy Angelillo (domenica 1 dicembre, ore 18:00) al fianco di Michele La Ginestra nel brillante “Radice di due” dai risvolti dolci-amari, per divertirsi e riflettere sull’amore quando incontra la matematica;

la versatile Paola Tiziana Cruciani (domenica 19 aprile, ore 18) con “Tempo al tempo” in cui la convenzione spaziotemporale è materia di gioco, perché il teatro come luogo dell’immaginazione rende tutto possibile;

la poliedrica Beatrice Fazi (domenica 17 novembre, ore 18) che in “5 donne del Sud”, ci porta per mano attraverso i grandi cambiamenti epocali, passando dalla vita contadina di fine Ottocento a quella iperconnessa dei giorni nostri. Grazie ad abiti e oggetti che escono da un baule, sulla scena prendono vita una mamma meridionale, una ribelle femminista, una figlia dei fiori naif, una manager ed una nativa digitale. La colonna sonora, che spazia dalla musica popolare al rap, completa le immagini della memoria storica di tutti noi, proiettate sullo sfondo.

A dicembre (domenica 22 alle ore 18) un’altra pomeridiana domenicale. E’ di turno il Jazz Cafè “Zadriskie Point” gestito da Marco Zadra che racconta, con una formula vivace, le tappe salienti del difficile percorso di un artista ipocondriaco, unico paziente di un’improbabile psicologa calabrese.

Chiude il ciclo di spettacoli “Grease…40 anni dopo” dei Ne manca sempre uno, in scena i giorni 8,9,10 maggio alle ore 21:00.