Nel segno di…ZADRA

Con “L’Ultimo Recital” il 22 ottobre Marco Zadra ci regala una storia molto bella di migrazione e di ricordi, in cui racconta della sua famiglia dal 1922 – anno in cui il nonno paterno Alcide emigrò in Argentina – fino all’ultimo concerto del padre Fausto sul palco del Teatro Ghione il 17 maggio 2001.

Così ZADRA ha descritto il suo spettacolo:Un viaggio comico, poetico ed anche un po’ nostalgico attraverso i ricordi della mia infanzia, ma soprattutto un omaggio all’arte, alla musica e ai miei genitori, due pianisti di fama internazionale che hanno lasciato il segno nella storia della musica”.

Una famiglia ‘speciale’ a cominciare dal papà Fausto, argentino di Barranquitas (solista nelle più celebri orchestre del mondo, da Santa Cecilia alla Konzerthaus di Vienna), alla mamma Marie Louise, nata ad Hasselt nella parte fiamminga del Belgio. Sposati nel 1960, insieme hanno fondato il C.I.S.M. (Centro Internazionale Studi Musicali) e festival internazionali di grandissimo prestigio come la Primavera Musicale di Roma, l’Estate Musicale di Taormina, gli Incontri Musicali di Sorrento ecc. – Persone comunque capaci di essere allo stesso tempo meravigliosi artisti e genitori pronti a lasciare un testamento di amore a quelli che verranno dopo di loro.

Dopo aver già riscosso altrove i consensi del pubblico, Zadra approda al Teatro Domma per commuoverci con circa due ore di spettacolo che passa dalle risate alla dolcezza.

L’ULTIMO RECITAL….Vi aspettiamo per un viaggio nelle emozioni!

MARCO ZADRA:
Nato a Roma il 12/10/1963, figlio d’arte, cresciuto in un ambiente musicale, Zadra ha trovato nel teatro lo sbocco naturale di una passione derivata da una sensibilità estrema, frutto di quei valori che i suoi genitori hanno saputo trasmettergli attraverso la musica classica. Attore e regista dal 1987, Zadra ha potuto affinare la tecnica recitativa attraverso la ricerca di uno stile personale che gli ha permesso di realizzarsi non solo come interprete ma anche come autore e regista di numerosi spettacoli comici, che lo hanno portato a collaborare come attore con Gigi Proietti, il quale nel 2004 lo ha scelto per inaugurare “Il Brancaccino” con lo spettacolo “Il Mistero del Calzino Bucato”, un giallo anglo-italiano scritto da Zadra nel 1993 e ormai considerato un vero e proprio cult della comicità romana. La sua ricerca, come attore, regista ed insegnante, è quella di uno stile universale derivato da una particolare cura della comunicazione corporea e della mimica facciale con una vasta gamma di sonorità. E’ docente nei laboratori teatrali del Teatro 7 e, dall’a.a. 2022-’23, di lunedì insegna prosa anche presso il Teatro Domma ai corsi YOUNG (7-13 anni / dalle 17:00 alle 19:00), TEEN (14-19 anni / dalle 19:00 alle 21:00) e SENIOR (20+ anni / dalle 21:00 alle 23:00) della CdS Theatre Academy.

FAUSTO ZADRA

PROSSIMI SPETTACOLI DI MARCO ZADRA: dal 10 novembre al 4 dicembre porterà in scena presso il Teatro 7 off (via Monte Senario 81, zona Montesacro) “L’Hotel dei fantasmi”, il suo adattamento di una delle più note “pochade” di Georges Feydeau “L’Hotel del libero scambio” , mentre dal 10 gennaio al 5 febbraio 2023 presso il Teatro 7 (via Benevento, 23, quartiere Nomentano) sarà protagonista di uno dei suoi cavalli di battaglia “Il mistero del calzino bucato” da lui scritto e diretto.

LA STORICA LOCANDINA DEL GIALLO CULT DELLA COMICITA’ ITALIANA, firmato, diretto ed interpretato da Marco Zadra. Scritto nel 1993, lo spettacolo è in continuo divenire e di anno in anno si arricchisce di nuove gag e situazioni esilaranti.
Zadra veste i panni dell’immancabile maggiordomo, personaggio chiave che lega l’intera
vicenda
in quello che non esitiamo a definire il più comico e surreale dei gialli.
Rappresentato per la prima volta nel 1894, “L’hotel del libero scambio” è un classico della commedia brillante francese, basato su equivoci e scambi di persona che si susseguono sullo sfondo di una Parigi di fine ‘800. Situazioni imbarazzanti, gag, ritmi forsennati, risate a volontà ed un finale a sorpresa sono gli ingredienti irresistibili di questa commedia surreale che ben si presta alla regia di Marco Zadra. Nel cast anche sua figlia, Giulia Zadra.