Cinque repliche ‘in giallo’ con gli allievi Young-Teen-Senior della CdS Theatre Academy diretti da Marco Zadra

Ebbene sì, adesso tocca a noi misurarci con una ‘serata gialla’ di straordinaria efficacia scenica, grazie alla sapiente regia del nostro valente maestro Marco Zadra ed alle sue stupende scenografie! E’ quanto annunciano emozionati gli iscritti ai corsi di recitazione di questo artista completo ed originale, di cui il pubblico del Teatro Domma ha apprezzato spettacoli emozionanti come “L’Ultimo Recital” (ad ottobre 2022), “Zadriskie Point” (nel 2019) e “Karma letale” (2020) dallo stile leggero e personale.

Dal 31 maggio al 4 giugno il sipario del Teatro Domma si alzerà per cinque repliche (tre serali e due pomeridiane) di “SERATA IN GIALLO“, che vedrà salire sul palco bambini, ragazzi e adulti della CdS Theatre Academy secondo il seguente calendario:

31 maggio h 18:00 – gruppo Young (7-13 anni) con loro si esibirà lo stesso Zadra!
01 giugno h 21:00 – gruppo Teen (14-19 anni) cast 1
02 giugno h 21:00 – gruppo Teen cast 2
03 giugno h 21:00 – gruppo Senior (20+ anni) cast 1
04 giugno h 18:00 – gruppo Senior cast 2

Il numero elevato degli allievi ha reso necessaria la formazione dei doppi cast.

In “Serata in giallo” tutti sembrano avere qualcosa da nascondere: un efferato omicidio compiuto a Londra è stranamente collegato con la locanda Ducks & Dogs di Tunbridge Wells, nella campagna inglese. Alla graziosa pensione, gestita da una coppia di coniugi con l’aiuto della cognata e della loro domestica, giungono clienti prenotati ed ospiti inattesi: un architetto e sua moglie, un giudice, un colonnello, una scrittrice ed una agente di cambio, che resteranno imprigionati nella dimora isolata a causa della bufera di neve. Su tutti indagherà la squadra investigativa formata da un Capitano e da un agente di Scotland Yard. Il pubblico in sala viene avvinto dalle indagini in corso.

La commedia, ambientata negli Anni Cinquanta, è divisa in due atti, ma l’azione si svolge tutta all’interno della pensione di campagna. Il sipario si apre sulle note di una musica lugubre. E’ quasi sera. Dalla finestra si scorge il fitto cadere della neve. Il camino è acceso e…AAAH, è subito delitto!

La trama è contemporaneamente semplice ed implacabile. Ironia e suspence si fondono alla perfezione. Un pubblico di tutte le età può assistere allo spettacolo, che ha qualcosa della commedia brillante, qualcosa del dramma e qualcosa dell’orrore, così da accontentare tutti i gusti….e siccome il cast cambia ogni sera, sarete tentati di vedere più di una replica!

Una menzione speciale per la scenografia, come sempre accuratissima negli spettacoli di Marco Zadra, grazie alla collaborazione con la moglie Francesca Romana Misiti. L’attore e regista è molto attento ai minimi dettagli della messa in scena, anche quando si tratta dei lavori di fine corso dei suoi studenti, qualunque età abbiano, ritenendo lo spazio scenico molto importante per far immergere attori e spettatori nell’opera rappresentata. Durante la pandemia del 2020-’21, Zadra ha approfittato della chiusura forzata dei teatri per ideare, disegnare e costruire nuove scenografie. Qui un video che mostra la magia dell’allestimento della pièce “L’hotel dei fantasmi”, con cui ha riscosso un bel successo di pubblico presso il Teatro 7off nel 2022.

PIU’ “IN GIALLO” DI COSI’ !

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Nato a Roma il 12/10/1963, figlio d’arte, cresciuto in un ambiente musicale, Marco Zadra ha trovato nel teatro lo sbocco naturale di una passione derivata da una sensibilità estrema, frutto di quei valori che i suoi genitori (Fausto Zadra e Marie Louise Bastyns, pianisti di fama internazionale a cui ha dedicato lo spettacolo “L’Ultimo Recital”) hanno saputo trasmettergli attraverso la musica classica.

Attore e regista dal 1987, Zadra ha potuto affinare la tecnica recitativa attraverso la ricerca di uno stile personale che gli ha permesso di realizzarsi non solo come interprete ma anche come autore e regista di numerosi spettacoli comici, che lo hanno portato a collaborare come attore con Gigi Proietti, il quale nel 2004 lo ha scelto per inaugurare “Il Brancaccino” con lo spettacolo “Il Mistero del Calzino Bucato”, un giallo anglo-italiano scritto da Zadra nel 1993 e ormai considerato un vero e proprio cult della comicità romana.

La sua ricerca, come attore, regista ed insegnante, è quella di uno stile universale derivato da una particolare cura della comunicazione corporea e della mimica facciale con una vasta gamma di sonorità.

Grande feeling quello del pubblico del Teatro Domma con l’attore-regista romano (nelle cui vene scorre sangue belga ed argentino), merito della rappresentazione su questo palcoscenico di alcuni dei suoi spettacoli più famosi:  “Karma letale” , “Zadriskie Point, oltre al già citato “L’Ultimo Recital”.

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