Pellegrini di Speranza, il Giubileo degli artisti visto da Beatrice Fazi

L’inno ufficiale del Giubileo ci richiama all’urgenza di opere narrative, cinematografiche, musicali, pittoriche e scultoree che nascano dalla “fiamma viva della speranza”.

Il Giubileo della Speranza apre un orizzonte nuovo anche per chi vive d’arte, offrendo l’occasione di meditare sul potere che i “poeti” – e gli artisti in generale – hanno nel recuperare quella verticalità intrinseca allo sguardo umano.

La prospettiva della Risurrezione si pone come una sfida al razionalismo ateo che ha dominato i secoli passati. Chi, se non i “poeti”, potrebbe incarnare questo cambiamento, ridando Speranza e riaprendo il Cielo sopra l’uomo?

In un mondo in cui la tecnologia ha preso il posto di Dio, impoverendo il senso della vita, gli artisti possono assumere un ruolo trasgressivo e controcorrente, contribuendo a ristabilire quella dimensione verticale compromessa.

Nell’omelia della VI Domenica del Tempo Ordinario, preparata da papa Francesco, il pontefice rivolge queste parole: “Voi, artisti e persone di cultura, siete chiamati a essere testimoni della visione rivoluzionaria delle Beatitudini. La vostra missione è non solo di creare bellezza, ma di rivelare la verità, la bontà e la bellezza nascoste nelle pieghe della storia, di dare voce a chi non ha voce, di trasformare il dolore in speranza”. E ancora: L’arte autentica è sempre un incontro con il mistero, con la bellezza che ci supera, con il dolore che ci interroga, con la verità che ci chiama”. Per concludere: “Non smettete mai di cercare, di interrogare, di rischiare. Perché la vera arte non è mai comoda, offre la pace dell’inquietudine. E ricordate: la speranza non è un’illusione; la bellezza non è un’utopia; il vostro dono non è un caso, è una chiamata. Rispondete con generosità, con passione, con amore”.

Beatrice Fazi, attrice e conduttrice televisiva, ha condiviso in un’intervista per l’Agenzia SIR il suo percorso spirituale iniziato con il Giubileo del 2000 e che prosegue fino ad oggi, attraverso l’impegno a diffondere speranza nella vita quotidiana, partendo dall’ascolto attento degli altri, ed anche da personaggio pubblico, con il suo mestiere di attrice, nel rispetto per i colleghi e nella scelta di commedie divertenti, ma capaci di suscitare domande e di stimolare la riflessione su aspetti significativi della vita. Ha dichiarato di sentire una responsabilità nella selezione dei ruoli che interpreta, cercando di evidenziare gli aspetti negativi dei personaggi distanti dalla sua visione di vita, affinché gli spettatori possano sviluppare uno spirito critico sulle conseguenze delle loro azioni. Si augura che questo Giubileo trasmetta la Speranza, a partire dalla certezza che non bisogna identificarsi con gli errori commessi.

TV 2000 INTERVISTA BEATRICE FAZI

Giunto a questa terza riedizione a cura della editrice San Paolo, “UN CUORE NUOVO”, il libro autobiografico di Beatrice Fazi, è uscito nella sua prima edizione per Piemme Mondadori nel 2015. Era stato poi ristampato nell’edizione Pickwick a fine marzo 2017. Prime venti pagine qui.

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