Teatro de’ Servi, Una vita di spalle in concorso al Roma Comic Off

Una storia agrodolce in riva al mare con il sapore dei colorati Anni Ottanta, scritta da Veronica Liberale che dirige un trio affiatato, composto da Cristiana Stazzonelli, Rossella Nardini e Denis Persichini.

22 settembre. Per trascorrere un piacevole venerdì sera ho scelto “Una vita di spalle” di Veronica Liberale, spettacolo che sbarca a Roma dopo il successo riscosso nel litorale lo scorso maggio. E’ in scena per la seconda replica al Teatro de’ Servi nell’ambito della rassegna Roma Comic Off. Il sipario si apre sul rumore del mare. La scenografia rappresenta un piccolo stabilimento balneare con ombrelloni e sedie sdraio sulla destra e sulla sinistra.

(Ph.Elena Tomei)

È l’estate 1982. Siamo dunque nell’ultimo decennio colorato del secolo scorso. Le canzoni suonate alla radio contribuiscono a farci tornare a quel periodo storico. Renata (Cristiana Stazzonelli) e Camilla (Rossella Nardini) sono due sorelle che, con molte difficoltà, cercano di mandare avanti il vecchio stabilimento “Le Principesse”, divenuto ormai solo il fantasma di quello che era stato negli Anni Cinquanta quando a gestirlo era il padre. Pochi clienti, conti da saldare e i vicini concorrenti che vorrebbero espandersi a scapito loro.
Un giorno sulla spiaggia giunge Woodrow (Denis Persichini), un ragazzo inglese in Italia per una vacanza-lavoro. Il suo arrivo inaspettato fa riemergere vecchi ricordi e rimpianti, specialmente in Renata che ha rinunciato ad un avvenire nel cinema come controfigura di una grande diva.

I personaggi in scena: Renata, Camilla e Woodrow

Il mare accoglie le lacrime, le accarezza, le trasporta sulla riva e poi le asciuga

Rossella Nardini, Cristiana Stazzonelli e Denis Persichini ringraziano il pubblico

“Dentro questa commedia c’è molto di me e della mia famiglia, per questo tornare in scena è una cosa speciale!”, rivela Cristiana Stazzonelli, che interpreta Renata.
L’autrice Veronica Liberale, pur non narrando direttamente la storia personale dell’attrice, ha la capacità di intessere nella sceneggiatura contenuti reali con la finzione. Ai ringraziamenti finali il pubblico apprende che il padre di Cristiana è Renato Stazzonelli, la controfigura storica di Walter Chiari, che Mario Soldati gli trovò per le scene d’azione e come ‘posaluce’ nelle lunghe prove tecniche necessarie nel cinema. Renato divenne l’ombra di Walter anche nella vita privata, seguendolo perfino a Broadway, dove Chiari fu l’unico attore italiano a debuttare nel 1961 con la commedia musicale “The gay life”, diretto da Herbert Ross in ben 113 repliche. “Una vita di spalle” è un omaggio a Walter e Renato, il cui rapporto di lavoro ha finito col tempo per trasformarsi in una grande fraterna amicizia.

Da sinistra, Renato Stazzonelli e Walter Chiari salgono sull’aereo per New York

È stato proprio dalla foto di Renato con Walter sulle scalette dell’aereo per New York che Veronica Liberale ha tratto ispirazione per “Una vita di spalle”, scegliendo la figlia Cristiana Stazzonelli per il ruolo di Renata. Al suo fianco Rossella Nardini e Denis Persichini, con i quali forma un trio affiatato che fa scorrere piacevolmente un’ora e un quarto di tenerezza, malinconia e ricordi che affiorano anche negli spettatori, riportati nostalgicamente indietro nel tempo dai successi musicali degli Anni Ottanta, uno fra tutti “Avrai” di Claudio Baglioni. Assistente alla regia: Elena Tomei. Fonica e luci: Giorgia Budoni.

PAGINA DELLO SPETTACOLO

Saluti finali. Da sinistra, Persichini, Liberale, Tomei, Nardini e Stazzonelli (Ph. M.De Donato)

UN OMAGGIO A WALTER E RENATO

Walter ‘Chiari’ Annichiarico (Verona 08/03/1924 – Milano 20/12/1991)

24/07/1961: Walter Chiari e Renato Stazzonelli volano a Broadway (fonte: Istituto Luce Cinecittà)

UNA VITA DI SPALLE

ANTICIPAZIONI

Per rivedere insieme sul palco Cristiana Stazzonelli e Rossella Nardini affiancate da Alessandro Massacci, ci sarà presto “L’occasione”. E’ questo il titolo dello spettacolo scritto dalla stessa Stazzonelli con Antonia Di Francesco, che ne è anche la regista – aiuto regia Ione Pagliaro – dal 19 al 29 ottobre al Teatro Pegaso (dal giovedì al sabato ore 21, domenica ore 18).

Veronica Liberale sarà invece ospite del Teatro Domma il 24 e 25 febbraio 2024 con il suo “Direzione Laurentina”, una favola metropolitana per la regia di Pietro De Silva , in cui l’autrice tocca il tema della diffidenza sociale. La metropolitana di Roma, una serata d’inizio autunno, cinque persone, diffidenza, segreti, sorprese, qualcuno o qualcosa nell’ombra…Veronica Liberale interpreta Benedetta, una bellissima donna in abito elegante di ritorno da una festa con amici che, invece di prendere il taxi, decide proprio quella sera di prendere la metro…

VERONICA LIBERALE – Come autrice teatrale ha vinto per quattro anni di seguito il “Roma Comic off” con i seguenti spettacoli: “Che classe” per la regia di Marco Simeoli (Premio de’ Servi edizione 2016)“Pane, latte e lacrime diretto da Cristiana Vaccaro (Premio de’ Servi e il Premio Marconi nell’edizione 2017), “Direzione Laurentina”, per la regia di Pietro De Silva (Premio de’ Servi edizione 2018) e “Questa strana voglia di vivere” regia di Fabrizio Catarci (Premio Leone edizione 2019).

Margherita De Donato