16-17 maggio: il cartellone si chiude con l’attore-doppiatore che racconta, attraverso aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, senza risparmiare il proprio lato più intimo e privato.
In un innovativo one-man show, Luca Ward accoglie il pubblico con la sua voce avvolgente, trasportandolo in un viaggio sensoriale, che ricorda la sensazione di essere in prima classe su un volo di linea.
Retroproiezioni di foto e video accompagnano i racconti intimi, che spaziano dalla nostalgia alle prime esperienze lavorative, fino al vasto percorso artistico. Nella seconda parte dello spettacolo, Luca illustra il suo lavoro con la voce, invitando il pubblico a imitarlo e a condividere nozioni e consigli. Partecipanti selezionati saliranno sul palco per interagire con lui, recitando monologhi, versi di poesie, cantando e danzando insieme a lui. Lo spettacolo diventa così un’esperienza condivisa: alla fine dei 70 minuti, gli spettatori si sentiranno parte integrante della performance, essendo stati protagonisti assieme a Luca in una variegata serie di ruoli.

Luca Ward in scena (Credits: profilo FB dell’artista)
Lo spettacolo prende spunto dal Iibro autobiografico edito da Sperling & Kupfer nel 2021.

Luca Ward, classe 1960, è senza dubbio il più celebre doppiatore italiano. Ha dato la voce a Russell Crowe nel Gladiatore, a Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, a Pierce Brosnam in James Bond, e anche a Hugh Grant nel Diario di Bridget Jones…solo per citare alcuni nomi.
Ma è anche un attore di talento che ha calcato palcoscenici leggendari e che è diventato un volto noto del piccolo schermo per aver preso parte a fiction di successo come Centovetrine ed Elisa di Rivombrosa.
Il pubblico lo segue con interesse sui social, dove raccoglie più di un milione di followers. Ma la verità è che di lui si sa molto poco. L’adolescenza difficile, gli amori appassionati e il legame indissolubile con il mare: per la prima volta, Luca Ward si mette a nudo.
16 maggio, ore 18:00 – 17 maggio, ore 17:00
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