Che ci fanno otto donne sul tetto di notte? Lo svela Elisa Iannetti

Sosteniamo la ripresa del settore teatrale, segnalando uno spettacolo che sabato 7 Maggio (ore 21:00) e domenica 8 Maggio (ore 18:00) la compagnia I Distillati, diretta da Giorgia Paolini, presenterà presso il Teatro Affabulazione di Ostia. Ce ne parla Elisa Iannetti, che interpreterà una delle “8 sul tetto di notte”.

Lo spettacolo racconta di 8 donne che si ritrovano di notte, per diversi motivi, su un terrazzo di un comune palazzo.
Quello che sembrava fosse un ambiente casuale, si trasformerà in un paesaggio fantastico che “mescola e intreccia” teatro, poesie, racconti e canzoni. Sono storie fantasiose di donne immaginarie. Le voci (interpretate da Barbara Olivieri, Elisabetta Settimi, Fiammetta Paolini, Elisa Iannetti, Flavia Cattivelli e Giorgia Paolini) si accavallano e si accostano, descrivendo situazioni e storie apparentemente surreali, ma in fondo molto più attuali di quanto si possa immaginare.
Le nostre donne, parlano in prima persona di sé e di quel che passa loro per la testa, in modo dissacrante e ironico, non dimenticando un filo di leggerezza e di satira. Si dice che per sopravvivere in questo mondo bisogna essere dei pazzi e per fortuna loro lo sono.

Una delle attrici protagoniste è Elisa Iannetti, che in una passata intervista ci aveva raccontato della sua esperienza teatrale con la Compagnia teatrale I distillati A.p.s. (fondata da Barbara Olivieri – che ne è la presidente – e Giorgia Paolini, regista) per la quale ha recitato in Caos in casa mia” (2018), “Rumors” di Neil Simon (2019)“La cantatrice è calva?…Forse” (2019) e “Le BeAttrici” (2020). Ne approfittiamo per fare con lei il punto della situazione ad un anno di distanza e non più in piena pandemia…

Allora, Elisa, chi interpreti in questa pièce teatrale?

Ho due ruoli. Vesto i panni della donna angelicata, rivisitata in un modo molto particolare: è divertente, ironica e non vuole essere scelta da qualcuno, ma vuole scegliere. Ho anche la parte di una donna licantropo che, raccontando la sua storia, offre l’occasione per far riflettere sul tema della diversità.

Un anno fa ti abbiamo lasciato con i tuoi sogni da realizzare creando il laboratorio  “TEATRO SU MISURA” …Sono poi usciti dal cassetto? Cos’altro bolle in pentola?

In realtà il ‘cassetto’ si è rivelato un armadio…anche se sarebbe meglio paragonarlo alla borsa di Mary Poppins, da cui escono continuamente cose nuove che non ti aspetti, tra cui perfino dei premi! Infatti, non solo ho avviato ben due laboratori di “Teatro su Misura” presso l’oratorio di San Giorgio, ma ho cominciato a frequentare le rassegne teatrali organizzate presso il Teatro Antigone, il Teatro Ghione e il Teatro delle Muse, dove ho portato in scena i monologhi che l’autore e regista Gabriele Zedde ha scritto per me, vincendo il premio Miglior Corto Teatrale Assoluto con ‘A colpi di Paella presso il Teatro delle Muse.

Durante la partecipazione alla mia prima rassegna ho conosciuto Lodovico Bellè – anche lui regista e operatore teatrale – che mi ha offerto di portare i suoi monologhi e corti teatrali in altre rassegne, ottenendo anche lì dei premi: nell’ottobre 2021, nell’ottava edizione di “Se ridi viene meglio” presso il Teatro Antigone, ho vinto la medaglia di Miglior Attrice ed il Premio del Pubblico con il corto ‘Il nostro primo incontro’ interpretato al fianco di Alessandro Tozzi ; nel dicembre 2021, durante la quarta edizione della rassegna “ComeTiAmo” al Teatro delle Muse, sono stata premiata con la medaglia di Miglior Attrice per il monologo ‘Amori assurdi’. Ho vinto anche un altro Premio del Pubblico con ‘Animae’, un testo contro la violenza sulle donne, che ho recitato sul palco del Teatro Antigone.

Inoltre, con Lodovico Bellè ho cominciato anche a collaborare con l’associazione ‘Il Cenacolo’. Ciò mi ha permesso di lavorare nelle scuole come insegnante di Educazione Civica applicata al Teatro e realizzare laboratori presso l’associazione, grazie alla vittoria di bandi finanziati dalla Regione Lazio.
Nel frattempo ho ricominciato a fare spettacoli sia con ‘ I Distillati’, con cui avevo esordito quattro anni fa, sia con nuove compagnie (‘Gli Scarabocchi’ e ‘Anacronismi’).

COMPLEMENTI, ELISA, SEI RIUSCITA NEL TUO INTENTO! TI ERI DESCRITTA COME UNA PERSONA “SOGNATRICE, SENSIBILE E DETERMINATA” ED HAI REALIZZATO I TUOI SOGNI CON DETERMINAZIONE. CONTINUA COSI’, CON LA STESSA TENACIA E CONSEGUIRAI NUOVI PREMI E RICONOSCIMENTI.

Margherita De Donato