Antonella Formisano introduce “L’ora della mosca”

Augusto Zucchi affida all’attrice e suo aiuto regia il prologo introduttivo de “L’ora della mosca”, l’adattamento teatrale che ha realizzato con i monologhi dell’argentino Eduardo Pavlovsky.

Siamo nel 1976, in Argentina: il generale Jorge Videla rovescia il debole governo di Isabelita Peròn (seconda moglie di Juan Peron che aveva governato il paese dal 1946 al 1955 insieme alla prima moglie Evita).
Il dittatore scatena contro i suoi oppositori le “squadre della morte” formate da militari e poliziotti che torturano ed uccidono migliaia di oppositori del regime, facendo scomparire 30.000 persone (desaparecidos) delle quali non si saprà più nulla. Spesso i figli piccoli dei dissidenti massacrati e fatti sparire vengono adottati dai militari e dati in adozione. Caduto il regime, le madri dei “desaparecidos”, nonne di quei piccoli adottati e ignari della loro reale identità, diventano famose per il loro quotidiano recarsi nella piazza principale di Buenos Aires, Plaza de Mayo, per chiedere al nuovo governo di attivarsi e rintracciare i loro nipoti. Il governo nomina allora un corpo di polizia specializzato, affiancato da assistenti sociali e volontari, e molti di quei piccoli, ormai cresciuti, vengono individuati e tolti di forza ai loro genitori adottivi, complici un tempo dei massacratori, per essere restituiti alle loro legittime famiglie.

Su questo sfondo è ambientato “L’ORA DELLA MOSCA” di Augusto Zucchi

TEATRO DOMMA – 14 ottobre (alle 21:00) e 15 ottobre (alle 17:00) – Prenotazioni 3286077138

Uscita dal personaggio, conosciamo l’attrice da vicino

ANTONELLA FORMISANO nel 2017 consegue il diploma quinquennale in Scienze Umane e quello triennale della Scuola di Teatro e Cinema “Il Pendolo”; in seguito frequenta la Scuola di Teatro Menandro diretta da Mino Sferra, oltre a numerosi workshop: nel 2015 “Le drammaturgie migratorie” con Raul Iaiza, nel 2017 “Le pratiche vocali” di Ewa Benesz e “Esplorazioni (l’altrove)” con Mamadou Dioume, nel 2022 con la regista Francesca Mazzoleni e nel 2023 con l’acting coach Beatrice Pelliccia.

Nella sua formazione vanta anche il corso professionale Attore – Doppiatore – Scuola di doppiaggio Voice Art Dubbing ed un seminario semestrale con il regista e attore Augusto Zucchi, conclusi entrambi nel 2023, anno in cui porta a termine anche gli studi triennali in Scienze della comunicazione, marketing e digital media presso l’Università LUMSA a Caserta.

Calca il palcoscenico dal 2015 con numerosi saggi spettacolo che, durante la scuola triennale di teatro, la vedono attrice protagonista in EDIPO RE di Aristofane, GLI UCCELLI di Aristofane ed ESERCIZI DI STILE di Raymond Queneau, tutti per la regia di Pino L’Abbate, mentre in GRIMOIRE di Raffaele Iavazzo è diretta dall’autore stesso.

Nel 2017 è narratrice poetica e cantante al FESTBOOK CASERTA, evento organizzato dal giornalista Luigi Ferraiuolo e promosso dall’Università “Luigi Vanvitelli”.

Nel 2022 veste i panni di Irina ne LE TRE SORELLE di Anton Čechov, diretta da Mino Sferra e quelli di Zia Carmina (Moscardina) nel LIOLÀ di Luigi Pirandello, per la regia di Lorenzo Sferra; inoltre prende parte alla rassegna di spettacoli RESTATE A SESSA AURUNCA – con la direzione artistica di Lello Arena – come protagonista in sketch comici e in un monologo drammatico.

Questo percorso di interprete teatrale e la vittoria al MAW International 2022-2023 l’hanno fatta approdare come aiuto regia e attrice secondaria ne L’ORA DELLA MOSCA di Augusto Zucchi da Eduardo Pavlowski, con Alessia Capua.

Antonella Formisano ha anche fatto esperienze professionali nel cinema con L’ULTIMA COSA BELLA di Luca Luongo (2023), in programmi TV e in un episodio della serie L’AMICA GENIALE – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo (2020) dove ha un piccolo ruolo.

Sguardo sognante sul set de “L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome” (2020)

Antonella Formisano è molto presente nel mondo degli SHORT FILM: è stata scelta per il piccolo ruolo di Amelia nel cortometraggio INNER (2023) in cui recita in inglese statunitense, per la regia di Valentina Kamenova; ha lavorato come segretaria di edizione per LE PROVE (2017) diretto da Xander Martire e Andrea Piretti ed è l’attrice protagonista nei panni di Naimi in SHINE (2018-2019) per la regia di Carlos Milite, che ha diretto anche il pluripremiato PLANT (2020) in cui l’attrice interpreta Karen, ruolo che le è valso due premi internazionali.

Approfondiamo i personaggi e le trame:

In INNER Flavia, una giovane ragazza che si trova ad affrontare il suo karma nel bel mezzo di una crisi d’identità. Alla ricerca di se stessa, trova conforto sulla spiaggia, ma il suo passato continua ad affrontarla mentre cerca di ritrovare la sua bambina interiore. Questo la porta a confrontarsi con il suo Karma.

In SHINE Naimi si sveglia improvvisamente in seguito a un brutto sogno. Insieme alla sorella Miriel inizia a sbrigare le faccende domestiche, quando incontra un ospite imprevisto: non sa che Tareg è arrivato per addestrarla all’uso di un misterioso potere. La notte è passata e Naimi si risveglia in una foresta sconosciuta, pronta a iniziare il suo viaggio. (Making of Shine: qui)

In PLANT Karen, una astronauta a bordo della stazione spaziale Explorer 7, ha la missione di trovare un campione biologico dalle caratteristiche peculiari, fondamentale per salvare il pianeta dopo la catastrofe ambientale. Per qualche motivo non chiaro, il modulo spaziale atterra a oltre trenta chilometri di distanza, che l’astronauta deve percorrere a piedi, in mezzo a terribili tempeste. La storia è intervallata da flashback che raccontano il rapporto tra la donna e suo padre.

Antonella Formisano ha commentato con entusiasmo sui social l’uscita dello Sci-Fi Short Film “PLANT”:Un piccolo gioiello di cui sono veramente fiera! 25 premi internazionali non sono pochi, speriamo che anche in Italia si inizi ad apprezzare un genere poco considerato in questo Paese”.

Allacciate le cinture di sicurezza: si decolla con “PLANT” !

In PLANT (2020) con lo sguardo da guerriera di KarenIn un futuro non lontano l’umanità è stata costretta ad abbandonare la Terra, una casa resa ormai invivibile da guerre e stravolgimenti climatici. A bordo della stazione spaziale Explorer 7, Karen si prepara a scendere sul pianeta per portare a termine un’importante missione: ridare speranza al genere umano.

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PREMI E RICONOSCIMENTI


Film in Focus International Film FestivalBest Actress, winner (2020)

Accolade Global Film CompetitionActress award of merit (2020)

Miss MAW International 2022-231° posto categorie: recitazione, canto e moda

Margherita De Donato