“La Zero” ovvero Manuela

Attrice, cantautrice e showgirl, protagonista de “Il piacere dell’attesa”: Manuela Zero è un’artista eclettica ed una vera trasformista, a partire dal look mutevole che spesso la rende irriconoscibile. Scopriamo qualcosa del suo percorso artistico

MANUELA ZERO è nata il 12 febbraio 1984 a Piano di Sorrento in Campania. Si muove tra musica, cinema e teatro. Nei suoi 7 anni di carriera sul grande schermo ha recitato nella commedia di Leonardo Pieraccioni “Il professor Cenerentolo (2015)nel thriller “Le grida del silenzio” (2017)al fianco di Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini in “Quasi Orfano (2022) – della cui colonna sonora fa parte il suo singolo Attack, sul tema dell’amore tossico: “Racconta di una ragazza che si incolla al suo fidanzato con l’Attack, tragicomica scelta che è la metafora di quanto ci faccia soffrire quando le cose finiscono e noi non siamo pronti a lasciarle andare“, spiega l’attrice-cantautrice – ed infine in Dicono di te” (programmato per il 2023) con Max Giusti e Paolo Calabresi.

Nel 2018 è tra i finalisti di Sanremo Giovani con “Nina è brava” (nel video). Il brano racchiude in sé il delicato tema della condizione minorile in carcere, di quei bambini che sono costretti a vivere nei penitenziari con le loro madri, donne spesso in preda a situazioni familiari critiche e di povertà.

Nel 2020 è tra i vincitori di Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore, con il brano “Mea Culpa”: in una canzone dalle sonorità contemporanee La Zero (suo nome d’arte) riesce a coniugare Verga, la storia di un amore proibito e una riflessione sul perdono. 

A novembre 2022 il suo primo cortometraggio “Attack” trionfa al Catania Film Fest XI edizione – Gold Elephant World Awards vincendo il Premio speciale per la colonna sonora e miglior corto musicale.

CANALE YOUTUBE de “LA ZERO”

Nel 2023 con “Il piacere dell’attesa” di e con Michele La Ginestra calca a lungo il palcoscenico del Teatro 7 Sette di Roma, per poi ripetere il sold out anche su quello del Teatro Domma, vestendo i panni di Camilla, una quarantenne donna in carriera, frenetica anche quando potrebbe essere in pausa… finché non entra in una salvifica crisi. (In apertura articolo, foto di Alessandro De Luca Rapone)

Il suo trasformismo è visibile anche nelle locandine dello stesso spettacolo!