Massimo Venturiello porta in scena “La prima indagine di Montalbano” di Andrea Camilleri

4 febbraio, data unica da non perdere di una pièce teatrale, in cui il noto attore-regista e doppiatore dà vita ai personaggi della penna del grande scrittore siciliano.

Con la vis teatrale che lo contraddistingue, Massimo Venturiello porta sul palcoscenico il testo di Andrea Camilleri in un progetto da lui ideato, con la consulenza musicale e tecnica di Alessandro Greggia. Lo accompagnano sulla scena i musicisti Vladimiro Buzi (mandolino e mandola) ed Emanuele Buzi (mandolino).

La prima indagine di Montalbano è quella da cui tutto ebbe inizio. Quella in cui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Nasce soprattutto Salvo, il commissario Montalbano, certamente ancora ignaro del luminoso destino che il genio del grande Camilleri gli stava riservando. Al suo fianco ci sono il suo vice, nonché amico Mimì Augello ed il fedele ispettore Fazio.

Un monologo, in circa ottanta minuti, in cui Massimo Venturiello giganteggia sulla scena e si districa tra i vari personaggi. “Per lo spettacolo teatrale ho dovuto ridurre, per ovvie esigenze, il testo – spiega Venturiello – ma i libri di Camilleri contengono già una forte struttura teatrale con personaggi vivi, caratterizzati, secondo le regole del teatro che il Maestro, uomo di teatro, conosceva benissimo.”

La raccolta LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO, firmata da Andrea Camilleri e pubblicata nel 2004, comprende tre racconti lunghi: Sette lunedìLa prima indagine di Montalbano e Ritorno alle origini. Nei tre racconti del volume Camilleri presenta un giovanissimo poliziotto, all’inizio della carriera, che intreccia una relazione non con la ben nota Livia, ma con una certa Mery. Il teatro delle sue indagini non è la solita Vigàta, ma uno sperduto paesino di montagna della Sicilia più segreta dal buffo nome di Mascalippa… Tra misteriose uccisioni di animali, ragazze troppo silenziose e troppo intriganti e il finto rapimento di una bambina, quello che risulta sempre familiare è l’incorruttibile carattere di Montalbano, per il momento ancora vicecommissario e con qualche intemperanza giovanile in più, ma già riconoscibile come uno dei più umani e amati protagonisti della narrativa italiana contemporanea. Le trame più nel dettaglio, qui.

Il reading teatrale si concentra sull’indagine centrale, quella più lontana nel tempo, addirittura la prima affrontata dal giovane Montalbano fresco di nomina a Vigàta. E’ un labirinto che ha al centro una fanciulla enigmatica, una serva analfabeta, violentata quand’era minorenne e poi più volte abusata. Ed è abitato da bulli di mafia e onorevoli conniventi.

domenica 4 febbraio 2024 – ore 17:00

BIGLIETTO: euro 18,00 intero / euro 15,00 ridotto Under 18 ed Over 65

I biglietti possono essere acquistati tramite la “Carta del Docente” e la “18 App”

Massimo Venturiello, grande interprete della scena teatrale italiana, dopo essersi esibito a gennaio 2024 al Teatro Sette, salirà anche sul palco del Teatro Domma

ORARIO BOTTEGHINO: 16:00 – 20:00 dal Lun al Ven / PRENOTAZIONI (anche WApp) al cell: 3286077138 – Contatto email : teatrodomma@gmail.com

Sito Ufficiale dell’attore – Questi i suoi profili social: FacebookInstagram

Massimo Venturiello con Tosca

MASSIMO VENTURIELLO – Nato a Roccadaspide (Salerno) il 4 agosto 1957. Diplomato presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico a Roma nel 1981 e con molti anni di teatro al suo attivo, Venturiello si è dedicato anche al cinema lavorando con grandi registi come Gabriele Salvatores, Sergio Rubini ed Ettore Scola; in televisione ha preso parte a fiction popolari, basti pensare a “L’onore e il rispetto” e “Distretto di Polizia”. Ha un fortunato sodalizio artistico, oltre che sentimentale, con Tosca, all’anagrafe Tiziana Tosca Donati (Roma, 29 agosto 1967) la famosa cantante che a Sanremo nel 2007 ha presentato il brano “Il terzo fuochista” scritto per lei proprio da Venturiello (qui insieme sul palco sanremese).

Prodotta da Officina Teatrale, la pièce nasce dallo straordinario successo ottenuto dagli audiolibri di Sellerio e Storytel, in cui Venturiello regala agli ascoltatori un’esperienza immersiva e coinvolgente, che spazia in tutti i registri della penna del maestro Camilleri (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 – Roma 2019). La lingua carica di musicalità, inventata dal grande scrittore siciliano, arriva nella sua interezza a chiunque; la parola si traduce in immagini; la trama inchioda e non consente distrazioni. L’attore ha avvertito pertanto la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato, allestendo un reading teatrale su “La prima indagine di Montalbano”.

In un’intervista rilasciata nell’estate 2022 dopo il ritiro del Premio “Peppe Natella” a Salerno, alla domanda “Che ricordi ha di Camilleri?” Massimo Venturiello ha risposto: “Ebbi modo di lavorare con lui a metà degli Anni Ottanta, poi fu lui che mi volle per il progetto della lettura dei suoi testi. Era già purtroppo non vedente, ma di una lucidità straordinaria. Ricordo le nostre conversazioni sulla fortuna televisiva di Montalbano, sui confronti tra libri e fiction. Un grande intellettuale, un uomo di notevole umanità. Dava forma e vita alla sua opera”. In quell’occasione l’artista donò alla città campana l’anteprima nazionale di questo suo nuovo progetto letterario, aprendo così il suo tour per tutta la penisola italiana – che poi pubblicizzò personalmente su FB (qui).

Massimo Venturiello registra gli audiolibri pubblicati in rete su Storytel 

Una curiosità: il noto attore ci è familiare anche in quanto fratello del famoso cantautore Ennio Rega e zio della cantante lirica Lucrezia Venturiello, docente della CdS Academy. Grati di avere il privilegio dell’attenzione di un artista di fama nazionale, che con la sua presenza aiuta il Teatro Domma a soddisfare i gusti del suo pubblico, sempre più qualificato ed ormai abituato al buon teatro.