STAGIONE
2025/2026




25 e 26 OTTOBRE
“Guanti Bianchi”
Con PAOLO TRIESTINO
Nato a Colleferro, Antonio (Paolo Triestino) si è trasferito a Roma ancora adolescente e ha passato la vita a trasportare opere d’arte. Anche se non ha studiato ha finito per capirle meglio dei professori. Ha capito che l’arte è sempre attuale, parla ad ognuno di noi, al nostro oggi. Raccontando del suo mestiere con un linguaggio rozzo, comico ma intelligente, ed è convinto che, per rimanere umani, abbiamo bisogno prima di tutto di capire cos’è la bellezza. Per trattarla bisogna indossare i “guanti bianchi”, segno di rispetto.
22 e 23 NOVEMBRE
“Bastarde senza
gloria”
Con VALENTINA OLLA e GEGIA
Un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede delle donne combattere sul ring della vita per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale viene richiesto alle dipendenti di nominare una collega da fare fuori. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità: indossando sempre la sua fiera ironia, si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario, ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.



13 e 14 DICEMBRE
“Amazing Grace Gospel”
Con TIMOTHY MARTIN
La famosissima “Amazing Grace”, che dà il nome al coro, è uno dei classici della tradizione afro-americana che figura nel repertorio del progetto corale nato a Roma 20 anni fa sotto la Direzione artistica del M° Timothy Martin. Il tenore americano, insegnante e direttore di cori gospel dall’età di 16 anni, ha fondato l’Amazing Grace Gospel Choir per la promozione e la diffusione della tradizione gospel a Roma ed in Italia. Attraverso la musica gospel il coro vuole esprimere sentimenti di solidarietà, spiritualità e pace.

17 e 18 GENNAIO
“Parzialmente stremate”
Con GIULIA RICCIARDI e EMANUELA RIZZI
“Parzialmente stremate” esempio di teatro brillante al femminile che si svolge in un giorno particolare: Mirella, dopo anni di convivenza, si sposa. Le tre amiche di sempre, oggi “damigelle”, sono con lei. Ma proprio al momento di andare in chiesa, in lei scatta qualcosa e la paura ha il sopravvento: non vuole più sposarsi e le quattro si ritrovano nell’appartamento della sposa, per cercare di capire, convincerla a fare la cosa giusta, confrontarsi e rassicurarsi a vicenda. Battute esilaranti e un perfetto ritmo travolgeranno gli spettatori in un vortice inarrestabile di emozioni e divertimento, approfondendo i temi della donna di oggi.


7 e 8 FEBBRAIO
“Mamma sei sempre nei miei pensieri”
Con CINZIA LEONE
Viene “analizzata” comicamente l’impronta che ogni madre lascia sulla propria figlia e che la figlia lascerà a sua volta sui propri figli, in un circolo che si perpetua di generazione in generazione. Durante lo spettacolo Cinzia viene continuamente interrotta da telefonate della madre e viene portata a ripercorrere le origini della vita dal protozoico, l’era primordiale, al cenozoico, l’era attuale. Un mix di riflessioni sul cordone ombelicale, simbolo di un amore profondo, ma anche di un legame che spesso crea insicurezze e conflitti interiori. La spettacolarità del monologo è arricchita dalla presenza di una “suggeritrice vivente”, una curiosa forma meta-teatrale che aggiunge un elemento di spontaneità e imprevedibilità allo spettacolo.
28 FEBBRAIO e 1 MARZO
“Il Barbiere di Siviglia”
Della CDS OPERA ACADEMY
A Siviglia, il giovane conte d’Almaviva è innamorato della bella Rosina, pupilla del vecchio e geloso tutore don Bartolo, che vorrebbe sposarla per interesse. Con l’aiuto del barbiere Figaro, uomo arguto e intraprendente, il conte mette in atto una serie di stratagemmi per avvicinare la ragazza: serenate, travestimenti e inganni danno vita a situazioni esilaranti e colpi di scena. Tra equivoci, intrighi e trovate brillanti, trionfano l’amore e l’astuzia, con la vittoria della giovane coppia sugli ostacoli posti dal burbero tutore. Capolavoro del teatro comico musicale, Il barbiere di Siviglia unisce ritmo incalzante, vivacità teatrale e invenzioni melodiche che ne fanno una delle opere più amate e rappresentate al mondo.
21 e 22 MARZO
“Marcinelle”
Con ARIELE VINCENTI
Lo spettacolo racconta la vita di quattro minatori italiani, dalla partenza dai loro paesi fino alla tragedia di Marcinelle. Il viaggio, promesso di 28 ore, durò invece cinque giorni in condizioni disumane. All’arrivo trovarono alloggi freddi e scomodi, ricavati da ex campi di concentramento, e un lavoro estenuante: turni massacranti, paghe a cottimo, pasti scarsi e minacce a chi protestava. A mille metri di profondità scavavano sdraiati in gallerie alte mezzo metro, tra polvere, rumore e aria irrespirabile: la cosiddetta “musica della miniera”. Nei rari momenti liberi giocavano a carte, telefonavano a casa o seguivano lo sport, spesso discriminati come italiani. Fino al silenzio della tragedia, quando la loro voce si spense per sempre.
18 e 19 APRILE
“Questa è vita”
Con MICHELE LA GINESTRA
testo di prova descrittivo, per considerare la grafica effettiva del sito.
Da considerare una descrizione di almeno 10 righe per ogni spettacolo
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Da considerare una descrizione di almeno 10 righe per ogni spettacolo
3 MAGGIO
“Greg & The Rocking Revenge”
Con GREG
Greg (Claudio Gregori) con la sua voce e la sua chitarra riaccende la scintilla del Rock’n’Roll più autentico. Da Jerry Lee Lewis a Buddy Holly, all’energia di Elvis Presley e Carl Perkins, fino ai suoi brani originali più conosciuti! Accompagnato dai Rockin’ Revengen (Andrea Pesaturo,
Clem Bernabei, Ivano Sebastianelli e Riccardo Colasante) un quartetto che intreccia armonie irresistibili e una ritmica che non lascia scampo. Con le loro voci vi porteranno dritti nei locali fumosi dell’America anni ’50, tra un “Sha-badubudì” e un “Ramalamading dong” che faranno vibrare il cuore. Da The Coasters a The Beach Boys, passando per Dion & The Belmonts, The Platters, The Cadillacs, fino ad arrivare ai brani inediti, lo spettacolo è un concentrato di swing, energia e puro divertimento.
16 e 17 MAGGIO
“Il talento di essere tutti e nessuno”
Con LUCA WARD
Tutti lo conoscono per la voce che ha fatto la storia del cinema, del doppiaggio e dell’immaginario collettivo. Ma Luca Ward non è solo la voce che ci risuona dentro: è un uomo dalle mille vite. Marinaio, attrezzista, bibitaro, teppista, militare, motociclista, padre… e persino John Wick, ultimamente. Sul palco Luca Ward si racconta senza filtri: il mare come rifugio e ossessione, la carriera costruita passo dopo passo, le fragilità, i successi e le sfide dell’uomo dietro l’artista. Con ironia e autoironia gioca con il dono che l’ha reso celebre – la sua voce – ma ci mostra anche il conflitto e le contraddizioni che nasconde. Una continua ricerca di equilibrio tra tre identità: la persona, l’attore, l’artista. Il risultato? Uno spettacolo che ci permette di intravedere l’insieme, il mosaico completo. Non solo un talento straordinario, ma un viaggio umano e intenso, capace di emozionare e sorprendere.