Michele La Ginestra

Attore, commediografo, regista teatrale e conduttore televisivoinsomma un artista valido e fantasioso, delicato ed incisivo, capace di saltare da un registro all’altro senza imperfezioni.

Siamo onesti, abbiamo provato a stilare un profilo di MICHELE LA GINESTRA (Roma 07/11/1964), attore di teatro-cinema-televisione-spot, regista, intrattenitore, conduttore…Troppa roba da riassumere! Alla fine ci siamo arresi.

Non staremo quindi a dirvi che il direttore artistico del Teatro 7 di Roma dal 1997 ad oggi (ebbene sì, è anche questo!) da quando ha mosso i suoi primi passi in teatro non si è più fermato….. E tantomeno staremo a ricordarvi che ha scritto ed interpretato monologhi, commedie e musical, collezionando premi.

I primi passi in teatro ed il primo riconoscimento, il premio “Provateatro” vinto nel 1992; l’approccio con il piccolo schermo con la vittoria di “Beato fra le donne” nel 1994; la consacrazione come indimenticabile protagonista di “Rugantino”, interpretato per la prima volta nel 2001 accanto a Sabrina Ferilli e tornato nuovamente in scena nel 2004 e – dopo lo stop forzato a causa della pandemia da Covid19 – nelle edizioni del 2021-22 e 20222023 in cui condivide il palco del Teatro Sistina con Serena Autieri (Rosetta) ed Edy Angelillo (Eusebia).

Dopo il successo del marzo 2022, a grande richiesta torna dal 02 al 12 MARZO 2023 (feriali 20:30 – festivi ore 16:00 / POLTRONISSIME € 57,00 – POLTRONE € 52,00 – I GALLERIA € 48,00 – II GALLERIA € 40,00 – III GALLERIA € 30,00 – ACQUISTA ON LINE)
Michele La Ginestra con Edy Angelillo in “Radice di 2 – La matematica dell’amore”

E poi ancora gli esilaranti one-man-show “Mi hanno rimasto solo” del 2003 (e successive versioni “…revival” nel 2007 e …dieci anni dopo”) e “M’accompagno da me” (2016).

Rappresentato in più edizioni dal 2008, sempre al fianco di Edy Angelillo,La Matematica dell’amore – RADICE DI 2(vincitore del premio di scrittura teatrale Diego Fabbri) lo ha visto calcare il palco del Teatro Domma – Don Mario Torregrossa nella stagione 2019-2020.

Fra le sue esibizioni del 2017-2019 figurano anche “Come Cristo comanda”, un testo da lui scritto ed interpretato al fianco di Massimo Wertmuller ed il musical E’ cosa buona e giusta, grande successo al Teatro Sistina, replicato anche presso il nostro teatro come avvio stagione 2019-2020 e presso il Teatro Golden nel novembre 2022.

Michele La Ginestra con Massimo Wertmuller in “Come Cristo comanda”

Numerose e vincenti le collaborazioni anche con autori, registi ed attori come Massimiliano Bruno e Sergio Zecca in “Due di notte” (2017), “Interreil (2002), “Bugie” (2000); Beatrice Fazi in “Ti posso spiegare” (2016), Marco Zadra in “Last Minute” (2007) ed entrambi in “Ago, Bianca e…” (nel 2006 e 2008), per citarne soltanto alcune.

Con Adriano Bennicelli, compagno di gioventù, La Ginestra si è incontrato sul lavoro più volte: il primo ha scritto “Discount”, “Uno e basta” (entrambi del 2005), “Last Minute”(2007) e il secondo li ha interpretati. Parlano lo stesso linguaggio, toccano gli stessi temi – la gioventù, la crescita, i problemi, le curiosità: la vita, insomma – a volte con un pizzico di nostalgia, a volte con un po’ di disincanto e di ironia. Fanno sempre sorridere. Fanno anche ridere, ma non a vuoto.

In TV ha cominciato nel 1999-2000 su Rai1 col farci il “Solletico”, proseguendo su Rai2 con “I fatti vostri” (2001-2002), per approdare a “Il programma del secolo” su TV2000 ed allo show in prima serata “Questa è vita”. Memorabile la sua partecipazione a “Colorado” (2013) nei panni di don Michele. Del 2021 sono “I magnifici 7” su TV2000.

Michele La Ginestra con Federico Cesari nella serie “Tutto chiede salvezza”

Il 3 giugno 2021, nel periodo più difficile per i teatri, come quello della pandemia in cui tutto si fermava, ha inaugurato in via Monte Senario 81 (III Municipio, zona Montesacro) il nuovo spazio teatrale del Teatro 7 Off (tel. 06.925.99.854 per info su spettacoli e laboratori teatrali) ed è stato protagonista della prima mini-fiction di Tv2000 dal titolo “Canonico” , di cui in seguito è stata girata anche una seconda stagione, alla quale hanno preso parte entrambi i suoi figli, Alessandro e Luca. (qui il promo).

Nella serie targata Netflix “Tutto chiede salvezza” (ispirata all’omonimo libro di Daniele Mencarelli, che racconta i sette giorni di Tso di un ventenne) veste i panni del padre del protagonista, interpretato da Federico Cesari (trailer). Cura l’adattamento teatrale e la regia di “In nome della madre” (tratto dal libro di Erri De Luca) che il 12 novembre 2022 vede in scena Beatrice Fazi, Ilaria Nestovito e Francesco Stella al Teatro Domma. Sullo stesso palco debutta il 14 gennaio 2023 con “Il piacere dell’attesa” affiancato da Ariele Vincenti e Manuela Zero.

Prevendita: IL PIACERE DELL’ATTESA

Come vedete, proprio non sappiamo cosa raccontarvi di lui…quindi vi rimandiamo al suo sito, al curriculum ed al profilo personale su Facebook, per seguirlo in altre simpatiche performance…anche ai fornelli!…Del resto, prima ha dimostrato di saper fare la spesa, nello spot per la Coop (2007) oltre ad intendersi di pasta, in quello per la De Cecco (2013) e poi di essere un esperto di “Dolci tentazioni” su Alice TV e di “Cuochi e fiamme” su La7d, perché “Stasera cucina Michele” glielo dicono anche in casa e non soltanto su Fox Life!

Margherita De Donato